mercoledì 31 agosto 2016
Come uno schiaffo, s’insinuo’ il sogno, dentro la luce opaca
di un rigido inverno, nelle austere sale del Palagio, mentre
i gessi-fantasmi di Libero Andreotti urlanti memoria, intrisa
del sangue di prigione, danzavano.
Palagiocontemporaneo , fusione tra passato e presente,
si realizzo’ finalmente, nell’ Aprile del 2014, in virtu’ della
squisita collaborazione ed entusiasmo di Artisti, che stimo
profondamente e che ringrazio con gratitudine.
Ognuno, nel proprio mondo poetico.
Tutti, nella medesima visione di una semplice idea.
Di nuovo al Palagio, oggi, la Terza Edizione,
dopo una Seconda, nel cuore della Roma più antica,
per dire che forse, tra immaginifico e mirabile avventura
e’ possibile colmare la distanza.
Rainer Maria Rilke disse:
“Il lavoro degli occhi e’ fatto.
Fate ora il lavoro del cuore,
sulle immagini che sono
imprigionate dentro di voi“
s.d.
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